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DELLA RIVIERA. tenuto il Cancelliere di mandar il Gonggiutore zì veri-crdc-rto morto; u altrimenti(labilir3r0;òl’imncat0; Perliaucrla verità di detta moxre , ò riabilitatione: e [e coflarà,qlxelloà calo, e(eiizappemd'aicuno,si- fèr‘ìriortomuer " " _ " 9‘“ a“ i r "' ,n dEbba p’er detta andatu,ò per Èrifîur‘e, liauer', ne l'lCÉllEl’ dal dr’ttO morto, ò debilitato, ò [mancato , ouerodnlli {uoi lrercdimc dalli (.‘nm-

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(Ì quale fi ritro- rr 'I A l mm" ‘ r . m; ML +4 nunm al-m Pr‘r- l'oma; {e non (oldi {efTanrade' piccioli, dal detto Commune: l'otto pani; di Lire cinquanta. piccioli à qualunque contrafaciente; 6a ch': con vrro il l r " 01mm m“ i d " L " iù alla ella {indica- m; 6a il mm ifirale , che an dera‘. Con gli predetti,non pollalrauer cofa al- {I' 1 ' ' "‘ ' r ' ‘ ' Ari] kl ' i



’01:! 'ucdcr le ferite; Cap. C 1'- y) rîmsnrp ' ' r' ' i ‘ - AHn. 1 quifirione nellicafi, ne'qualiè permella l'inquifiriohe intorno ì \ to peri] R60, ò per altri a. nome

i rimaner cicatrice; il drtto Signor Ca itanio fii tenuto mandar il (L10 Giudicer clli Maleficii con Medici,6c colCancelliero à veder detta ferita, ecicamce; 61 Far. che la'fcrita, e cicatrice m e ima Fino defcntte conla qualirdiliquelle, in prefenza di elsiMedicibene ifperimentati,ùgiumri: E uan o an- conon rrouafîe alcuna {erita , òcicarrice; fimiìmcnr: faccia ‘ che ciò fii r ' , L vcghn, cui" ,‘ """ n ’1 ciòinca- {0,cheil ferito forl‘e granato d’infermitcì.Meì {e il ferito non Folle: uaro;all’h0rai1dert0 Sigmgr Capiranio faccia co



mpurir quello alhlux re enza;&egliveggala emu , e cicatrice infieme con gli Medici-,65 che ilxutto {ii faritto, come di 0 ra.Et {e Doimahouelìa farà pcrcol- fa , fi mandi alla cala di quella, come di (apra,- quandol: erira, è ag- grauam: 6:18 cofc predette fiinoo'll'eruace per il Signor Capirmio. 5:. ’ 'j E " ' r — A A Iireann



peri} Filidir‘f‘déîli Malpfim de’ piccioli . Delle [1:ch da efl'cr'rijîa’rcilc al fama . Cap. C 11, 1) “Mm” ' " ' ' ferito , ò m ‘ "' forza»

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to peril ".bnor r ' qlrficna (hr “ai mm

tempercoflogtuttcle ipefe,che il medefimo lmuera‘ fatte,ò patitC, è E z clielìi

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