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della RIVIERA. 4? tati &’ dell! Aggiunti, publicando il proceffo formato per il CancelUero della Commumtà, ammettendo, o reprobandole prone a buffole, e balle;&in quStole pruoue venghino ammeffe;fi> dopo effontgouo portato ài DtimoCófeglio generale di ella Con; munita, riferendo inquella tutto ciò che farà flato fatto per loro; & mettendo parte per ladmiffim e - aquile, fe à buffole,e balle farà prefa, che pero donerà prenderfi al meno per gli doi terzi del Confeglio legitimamente COTgregatots mtenda & fii fatta l’admifsione alla detta Cittadinanza. Marion fer -to ifpredettoordine teli» immediatamente fii nulla, nè poffa. effer feruta oer il Cancelliere. Et gli, ammefsi debbano pagare di honoranza alla Commmiiti Lire feffanra de’ piccioli,da effer depofitateauanti a Hadmifsionediquelli.-e nondimenol’admifsione predettanon pregiudidu ad alcun Commune; nel quale habitera il detto ammeffo, tal me nte che efso Commune perciònon fri tenuto accettar quello nel medefimo fuo Commune: nè s’intenda accettato, fe non per efpreffa accettatione fatta legitimamente dal Commune medefimo.. Che non fi Biffano dar Ficarij ad alcuna Terra della Cmmmità delta Ejuiera- Ca£. L 1 X. T> Arimente, che per il Signor Capitatilo, ò per altro Eddicente, nè JC per alcun’altra perfona, Commune, Collegio, oVniuerfita di qual fi; voglia flato, ouer dignità non poffa, neal preferite, Reperì alcuna Terra, o alcun Commune;onero Vniuerfita dellaCommim ta. della Riuiera, effer forzata hauer, o tener, o pigliar alcun Vicario, °“ cr Officiale, iterate habbia à rendere alcuna ragione, oltre iConloli, Utficiali, ò lufdicenti deputati; fotte pena di. Ducati cento a qualu qu oon trafa cietrte, ouer accettante.- & tutto ciò, che fata nè tenga, fenzaaltra dichiaratione i,eccettuati quelli r i quali hota iono prkiileggiativ. Qje i lufdicenti non. accettino commìflìoni alcuneC a P* IX.P Arimente, che i lufdicenti della Communiti della Riuiera, ouer© alcuno della loro famiglia non poffa accettar alcunacomrmfsiane ò compromeffo nella Communiti predetta; fopra alcun n-egotio, queRione, ò caufa, che vertere, ò. vertir poteffe innanzi agnelli, o ad alcunodi loro fra particolari perfon e,Communi Co legij, ouero V smerliti di detta Communiti,lotto pena: ali ifteflfo lufdicente di L. i oa. e piccioli per cadauno compromeffo, commifsionej et arbitramento, ei cadauno della fua famiglia di L. 5 o per ciafcheduno, e per ciafcnedun wote<u et nondimeno il compronieffo,,la commissione,,et Larbitrarne z to fatto l