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40 STATVTI CRIMINALI Del giuramento del Cctucdlierc del Signor Capitanio. Cap. XL 1 X. G iuro Io N. Cau albero,che con buona fede, efenza fraude,durante il mio officio in quella Communita della Riuiera,fedelmente,& diligentemente procurerò, che i StarutidellaCommunità predetta,& le prouifioni, & gli ordinamenti tanto fopra le cofe Vittnali, quanto le altre, fiino ofieruati, & adempiuti; & tutti quelli, cheritrouerò innobedienti, e contrafacientid detti Statati,ordini,& prouifioni, gli tnanifeflarò, e gli dinontierò al Signor Capitanio, & Proueditore, & al Signor Giudice delli Malefici), et al Cancelliere,et veramente,e fedelmentefarò le cerche, eie dinontie, quali potrò, e donerò fecondo i Statuti, la Giuftieia, et le prouifioni antedette jet quelle notifkherò;nè le ftefie» ouer alcuna di quelle occulterò, ò farò, che fiino occultate jet di più no riceuerò cofa alcuna, per la quale la ragione, eia Giuftitiavenifle ad ef^ fer defraudata, et nel mio officio procederò giuftamente, et fedelmend te, nè piglierò per mia mercede, fe non quello, che e tafiato peri Statuti, e prouifioni di dettaCommunità; et oue quelli nontaffano, piglierò folo quello, che farà tafiato per gli Signori Deputati della Communita della Riuiera predetta,et obedirò ad efsi Deputati foprail mercatodi Defenzanoin quelle cofe, che da efsi mi faranno cominelle, 2 Jel giuramento del Conteflabìle del Sig. c Podeftà. Qap* X. G Im-o Io N. Conte/labile; che con buon a fede, & fenza fraude efier^ citerò l’officio mio in quelle cofe, che à quello appartengonoje non farò alcuna efiecutione, fii di che forte fi uoglia, reale, e>uero perfonale^ fe prima iononhabbia licenza di farla in fcrittojnè piglierò per fala* rio, e mercede mia; nè permetterò,che da alcun Miniftrale fii pigliato^ fe non quello, che è tafiato, e limitato per i Statuti della Com munita del la Riuiera j & per le prouifioni fatte, ò da farfi dalla medefima Communità, & oue manca fiero efsi Statuti; piglierò fecondo Tara tafiato per gli Deputati della Communità predetta; & efierciterò Toffkio mio in quelle cofe, che mi fono commefie, fecondo il madore la forma, dichiarici per gli Statuti, e prouifioni, come di fopra. Della Dlettione delti tjfy&ni strali * Cap * LI. P Arimente, che per il Confeglio generale delia Communità, & ne» per qual fi voglia altra perfona, fiino eletti diecifette Miniftrali, & non più: iquali fiino di buona fama, fatuo fe fra fanno alcuni mancasanno;nel qual cafofii lecito alli Deputati,,&alli Aggiunti, ridotta Vsl v maggior