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204! T A T V T I CIVILI gura digiudicio da qual fi voglia Giufdicente nella Riuiera con gli fructi, danni, fpefè* & interefsi: & del predetto fpoglio fii creduto al giuramento del fpogliato con vn teftimonio idoneo, e degno di fede,* ouero con la pruoua di voce, e fama. Come debbano farfi ì dejfignamenti. Cap. C XI. P Arimente, che fe alcuna perfona hauendo qualche Ifiromento di defsignamento, ouero di compra, òdi qualche titolo d’alcuni {labili, fitti; entrate, honori,ò giurifdittioni fituati nella Communita della Riuiera vorrà, chele fiino fatti defsignamenti,fii tenuto, & debba quel Commune, nel territorio del quale fi dicefie elfere, fardefsignar quelli per cinque idonei huominidel fuo Commune da efler forzati i. ciò con fpecial giuramento,&di effo defsignamento far,che fii fatto publico Ifiromento, acciò quello polfa produrre auanti al Giufdicente,dal quale dette lettere,ò mandati del defsignamentoda farfi faranno fiate impetrate: &ciòfrà dieci giorni dopò la prefentationeà fe fatta di dettelettere, ouer mandato altrimenti efio Commune fii tenuto, & debba cifpondere,& compiutamente fodisfareà quello, ilqualedimanda,che fiino fatti efsi defsignamenti di detti ftabili, fitti, entrate, & come di fopra; fi cornei veri Malfari, & lauoradori,& debitori farebbero tenuti; fin che le cofe predette faranno adeinpuite. Et nel medefimo modo fii renato, & debba il predetto Commune far defsignare à chi fi voglia, chedimandi; ancorché quel tale,che dimanda,nonpoteife dimoìlrare alcun documento rn fcrittura: &fii tenuto, & debba il Giufdicente, dal quale faranno fiati impetrati i mandati del defsignamento, di procedere con tutti i rimedij di ragione contro chi fi voglia; in maniera che i ftabili, i fitti,& l’entrate, &le cofe predette pofsino effer ritruouate: éc fii anco proceduto contro tutti quelli, che fodero detti hauer commeffo nelle cofe predette inganno, òfraude, come contro quelli, che commettono fallita; fi che ritruouati colpeuoli fiino caftigati. Et fatto il defsignamento come di fopra j non s’intendaperòefferftato fatto alcun pregiudicio al Padrone della cofa defsignata; ouero al poffefforenella proprietà, ò nel pofieffo; fin che prima propofta competente attione; & offeriate le cofe da offeruarfi,non farà giudicialmente conuinto. In che modo debba farfi terminamento. Cap. C X I I. F Arimente, chefe alcuno non faprà,quali fiino i veri confini tra il fondo proprio, & quello del vicino;ò veramente per qualche caufa vorrà, che i termini’venghino porti; ali’hora il Confole di quel Commune, nel Territorio dd quale ibeni da terminarfifono fituati; ad iftanza di chi