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S T A T V T I CI V I L I DELL A RIVIERA. Del dimandar in Giudicio. Cap. I» Stato determinato; che fe alcuno vorrà conuenire qualche perfona habitante, òche fitruoui nella terra deli’officiò auanti affi Giufdicenti nella Corri munita della Riuieraffe la fomma farà da Lire cinque planet in su, debba far citar quello, ò quella in fcrittoperfonalmente, oueroallafolita habitatione al meno per vn giorno auàti lafdandoui la citatione fottofcritta dal Nodaro dell officio, che contenga il nome del citante, e del citato; il giorno della citatione,lacaufa, ét anco la quantità: Et in cafo che la perfona da effer citata, ò altri non fi ritrouaffe in cafa; baili all’horail darnotitia di dettacitatione a qualche vicino: ma le detta pedona da effer citata habiterà fuori della Terra dell’Officio; ella donerà parimente citarfi come di fopra; con termine però non manco, che di tre giorni; & quello neh principio della caofa: mà ih procedendo poi bjfh citar per vn di iahanti inicrittoTomedifopra; onero citandoli all’atto poffa.citarli in voce, e fi.citi perfonalmente: Et fe quello, che deue effercitato.faràtruouato in perfona nella terra dell’officiopn tal calo poffa effercitato dalla, mattina al dopò definire. Et fe là caufa farà da Lire cinque in giu, facendoli la citatione, ò pedonalmenteò allh^bitauone; balli cheli faccia à bocca; anco che non fiefpriminè la caula,nè la quantità» Et citandoli da Lire cinque in sii per partite di libri; fìjcitsto per femplicecetolaf Mà fe quello,ch’ha da effer citato, habicerafuorì della Riuiera,debba citarli per pro£|am;ain fcritto da efferpublicato al bau co di ragione.* & aìlaColonna del Palazzo con non minor termine, che di giorni