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STATVTI CRIMINALI

IX 4

’Della pena dell’officiale della Communità, ilquale commettere fraudo 9 ouer furto. Cap. C C X X.

Q Valunque officiale della Communità della R fiera, ò eletto a far qualche cofa per etta Communità, ilquale commetteràfraude, ò furto nel denaro, ò cofe della Communità predetta,oueroeftorquerà indebitaméte qualche cofa da alcuna perfona particolare, oda alcuna Vni uerfità;oueroindebitamentegli darà,òapportarà danno,per occafione, ò fotto pretefto di detto officio,© negotio a fe commetto; fii condennato in quadruplo,da efferdatoa quello; nel denaro,© robbe del quale etto officiale hauerà fatto detta frauderò furto; onero a quella particolarperfo r.a,òVniuerfità;alla quale il medefimoofficialehauerà dato il predetto danno, ò facto la fodetta eftorfione: quando però etto danno,© ertorfione contro gli predetti farà feguitoset in oltre fii condennato in Lire ioo.de* piccioli,& fii rimotto daH’officio,et per dieci anni debba vacar e da tutti gli Confegli, etofficii di etta Comunità: et intorno alle cofe predette deb bail Sign. Capitanio,et Giudice delli Malefici} procedere, et inquifire^ et caftigare per officio.

Della fai fa moneta. Cap. C C XXI.

S E alcuno per l’auuenire farà,© farà far moneta fatta di Rampa, òdi conio del Serenifsìmo Duc.Dominio Veneto, ouero in qual fi voglia modo falfificarà, ©farà falfificare;fe verrà nelle forze della Commun ità, fii punito di pena capitale,et il corpo di quellofii abbrufciato; E tutti i fuoi beni fiino conficcati, et peruenghino nella Commiinità della Riuie ra;faluala ragione delli creditori, & delti afcendenti, & difendenti; à quali fi delibala legitima. Ma fenon comparirà, & farà contumace, fii pollo nel bando del Maleficio; &i fuoi beni fimilmente fimo confidati, tome di fopra:&fe in qualche tempo peruenirà nelle forze della Communità della Riuiera, fii decapitato, & abbrufciato, come di fopra; & la cafa,nella quale detta moneta faràrtatafalfificata; ò in qualunque mo do fattamente fabricata; fii confifcatanella Communità della Riuiera,-fe però il Patron della cafa farà maggior d’anni io. & hauerà ciò Tapino. Mà fe alcuno farà; ò farà fare qualunquealtra moneta fatta,le fii troncatola mano più valida; & le fìj cauato vn’occhio; & paghi Lire mille de piccioli alla Communità predetta,^ giamai fii riiafciato dalle prigioni, fin che habbia pagato dette Lire mille de* piccioli, comedi fopra.

Qualunque poi porterà, ò farà, che fij portata fetentemente qualche moneta fatta mancheuole,ò tofata nella Communità della Riuiera, ò nel difl retto di quella, dalia quantità di Lire trenta piccioli in sù, fii condennato