quello; sii condennato in Lire vinti de' piccioli per cadauna volta, et
più et manco ad arbitrio del Signor Capitanio e Giudice delli Maleficij
attesa la qualità del fatto, et la conditione della persona.
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Della pena di chi straccia i panni d'un altro. Cap. C L X X I. |
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PArimente, che se alcuna persona fraudolosamente, et ingiuriosamente
lacererà il panno, ò panni ad alcuno, sii condennata in Lire 20.
piccioli alla Communità della Riviera per cadauno, et cadauna volta;
et alla restitutione, ò rifacimento in doppio dell'estimatione, ò valuta
delli drappi, ò panni lacerati al dannificato, ò ingiuriato. Et se alcuno
prenderà qualche persona per i panni, come di sopra fraudolentemente
senza però laceratione, sii condennato solamente in Lire dieci piccioli
per cadauno, et cadauna volta, da esser applicate alla Communità.
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Della pena di chi sfodra, overo di chi dimena le armi, et non percuote. Cap. C L X X I I. |
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PArimente, che se alcuno sfodrarà, ò dimenarà armi contro altri, e
non percuoterà; sii punito in Lire dieci piccioli. Et se farà in luoghi
publici; delli quali nel Statuto. Della pena di chi fà insulto senza
percossa; sij punito in Lire 20. de' piccioli.
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Dell' insulto all'habitatione. Cap. C L X X III. |
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PArimente, se alcuno farà insulto alla casa d'altri senz'armi, e senza
ferita; sii condennato in Lire vinti piccioli. Et s'intenda la casa di
alcuno, ò sii propria, ò sii ad affitto; overo concessa di cortesia. Et s'intenda
alcuno haver fatto insulto alla casa; se in qualche modo hauerà
dato la fuga ad altri dentro alla casa, ove egli habita; ò stando, ò
menando all'insultato, avanti alla casa di quello, ò veramente se haverà
fatto assalimento ad alcuno, che si trovi nella casa della sua habitatione,
et parimente si intenda fatto insulto, overo assalimento alla casa; se le cose predette saranno fatte al portico; overo sotto il portico dell'insultato; overo se l'insultante farà ivi insulto con animo adirato; overo se insulterà alcuno dentro la cafa
dell' habitatione di quello, ò sii nella corte, ò sii nell'horto di detta casa
dell' habitatione dell' insultato: et per l'insulto con armi, et senza ferita fatto alla casa dell' habitation dell'insultato sii l'insultante condennato in Lire
cento de' piccioli, et manco nell' uno, et nell'altro caso
ad arbitrio del Signor Capitanio, e Giudice delli Maleficij
attesa la qualità del fatto, e la conditione delle persone: salvo che,
se si facesse insulto, ò percossa alla casa, overo in