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94 STATUTI CRIMINALI

quello; sii condennato in Lire vinti de' piccioli per cadauna volta, et più et manco ad arbitrio del Signor Capitanio e Giudice delli Maleficij attesa la qualità del fatto, et la conditione della persona.


Della pena di chi straccia i panni d'un altro. Cap. C L X X I.

PArimente, che se alcuna persona fraudolosamente, et ingiuriosamente lacererà il panno, ò panni ad alcuno, sii condennata in Lire 20. piccioli alla Communità della Riviera per cadauno, et cadauna volta; et alla restitutione, ò rifacimento in doppio dell'estimatione, ò valuta delli drappi, ò panni lacerati al dannificato, ò ingiuriato. Et se alcuno prenderà qualche persona per i panni, come di sopra fraudolentemente senza però laceratione, sii condennato solamente in Lire dieci piccioli per cadauno, et cadauna volta, da esser applicate alla Communità.


Della pena di chi sfodra, overo di chi dimena le armi, et non percuote. Cap. C L X X I I.

PArimente, che se alcuno sfodrarà, ò dimenarà armi contro altri, e non percuoterà; sii punito in Lire dieci piccioli. Et se farà in luoghi publici; delli quali nel Statuto. Della pena di chi fà insulto senza percossa; sij punito in Lire 20. de' piccioli.


Dell' insulto all'habitatione. Cap. C L X X III.

PArimente, se alcuno farà insulto alla casa d'altri senz'armi, e senza ferita; sii condennato in Lire vinti piccioli. Et s'intenda la casa di alcuno, ò sii propria, ò sii ad affitto; overo concessa di cortesia. Et s'intenda alcuno haver fatto insulto alla casa; se in qualche modo hauerà dato la fuga ad altri dentro alla casa, ove egli habita; ò stando, ò menando all'insultato, avanti alla casa di quello, ò veramente se haverà fatto assalimento ad alcuno, che si trovi nella casa della sua habitatione, et parimente si intenda fatto insulto, overo assalimento alla casa; se le cose predette saranno fatte al portico; overo sotto il portico dell'insultato; overo se l'insultante farà ivi insulto con animo adirato; overo se insulterà alcuno dentro la cafa dell' habitatione di quello, ò sii nella corte, ò sii nell'horto di detta casa dell' habitatione dell' insultato: et per l'insulto con armi, et senza ferita fatto alla casa dell' habitation dell'insultato sii l'insultante condennato in Lire cento de' piccioli, et manco nell' uno, et nell'altro caso ad arbitrio del Signor Capitanio, e Giudice delli Maleficij attesa la qualità del fatto, e la conditione delle persone: salvo che, se si facesse insulto, ò percossa alla casa, overo in


casa