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abolendo l’altra voce, come abbiam fatto noi? Per contro, il Glossarium è scarso, anzi addirittura deficiente, come facilmente constaterá chi voglia confrontarlo con quello della presente edizione. Ci limiteremo a segnalare alcune voci importanti non registrate: angaria, cancro o cantio, cooper- ioriom-, decima, dictamen, die!are, exeommumeure, feria (seconda, lertia ecc.l, e regione, focaria, grossum (moneta), indictio, inferius (a nord), insultus, ioculator, libra, focus (convento), male ablata. mansio, modius, nnmerus aureus, s/alio (bottega), supertus (a sud), traulus, solidos (moneta) ecc. ecc. Imperfetta conoscenza dell’italiano induce lo Holder a inesattezze piú o meno gravi Nel Glossarium, catara è spiegato haeretica, mentre corrisponde piú precisamente a catara ; coir idra e cuL ila sono spiegati con t ideila, voce non registrata dai lessici italiani; bixt ttum non è av- vicinato all’italiano bigello ; né engheslaria è dichiarata con anguistara, goastada ecc. che significò un vaso panciuto, con il collo stretto; né domicella e domi ce! lo s con gli evidenti donzella e donzello ; trofare non corrisponde, come ritiene lo Holder, a truffare , e cosi non Irufator a truffatore, ma rispettivamente a beffare e beffatore-, il lurulus non corrisponde, come del resto par evidente dalla descrizione del cronista, al lordo, ma al ben diverso storno o stornello, detto ancor oggi nel dialetto parmigiano slórel Ccfr. Dante, Inferno, V, 40-41): «e come gli stornei ne portali l’ali — nel freddo tempo a schiera larga e piena...». E cosi, riferendoci al dialetto, cavagna non si spiega con cista, ma con il parmigiano cavagna-, parpalio, piú che al disusato italiano parpaglione, con il parmigiano parpaiòn-, prederia, non con l’inesistente pelraria, ma come derivato dal parmigiano preda (pietra). Non è dichiarata la voce tansare, sulla cui lettura lo Holder restò incerto, ma per il Sella «) — difendere, proteggere («nullus civis... robam alicuius forensis tansare vel deffen- dere prò sua debeat»), e cosi crediamo debba intendersi in certi ordini del Maggior Consiglio di Venezia del 1287 («...et ipse non faciam tansam de illis mercationibus quas sciverit non esse tansandas propter consilia vetancia ire sursum aut venire 4 eorsum») (2). E perché assimilare è di- stinto da assimilal i? A difetto di conoscenza geografica, piú che a errore di stampa, devono essere attribuiti, alla voce Gramignalium dell’ Index, Sisso per Sissa) alla voce Sosonana, Castroni Mar iodi per Castroni Marradi) alla voce Caorennom, l-irenzuolo per Firenzuola) alla voce 5 . Felicolae ecc., S. J-entcola per ,S\ Cellcola e Montechiarogulo per Montechiarugolo. Se lo Holder avesse saputo che ancor oggi, in Italia, le osterie portano, in taluni luoghi, come insegna, un cerchio di rami e foglie, non avrebbe commentato «inveiti aliquos (sacerdotes) tenentes tabernam cuni sigilo (1) P. Shli.a, Dizionario la tino-emiliano, 351. (2) L. Astkgiano, Codice Diplomatico Cremonese, I, 376, 11. 1080.