Pagina:Salgari - Un dramma nell'Oceano Pacifico.djvu/142

Capitolo Decimoquinto.

Bill si svela.


La Nuova Georgia, sfuggita al naufragio ed all’ultimo assalto degli antropofagi, continuava a fuggire verso il sud-ovest, in modo da passare dinanzi alle ultime isole dell’arcipelago delle Nuove Ebridi e di evitare poi le pericolose coste della Nuova Caledonia, che in quel tempo godevano una triste celebrità, non essendo ancora state occupate dalla Francia.

Il capitano la manteneva carica di vele, aggiungendo perfino i coltellacci e gli scopamari, ansioso di raggiungere le coste australiane. Cominciava a impensierirsi, quel bravo marinaio, non pel tempo che aveva perduto, non per la sua nave che nell’arenamento non aveva sofferta alcuna avaria, non per le tigri che erano solidamente rinchiuse nelle loro gabbie di ferro, ma pei naufraghi che aveva salvati dopo tante fatiche e con tanto coraggio.

Dal momento che quegli uomini avevano riveduto libero il vascello, si erano cambiati, e pareva pesasse loro assai la riconoscenza che dovevano all’equipaggio americano. Non erano più umili e ser-