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82 | sul mare delle perle |
Sono un prode che trama contro la tua famiglia, quindi un pericolo che sarebbe meglio non esistesse pel marajah di Jafnapatam.
— È vero — rispose Mysora, abbassando il capo.
In quel momento Durga entrò dicendo:
— Padrone, il Bangalore è pronto ed il vento è propizio. Le tenebre proteggeranno il nostro approdo alla spiaggia.
— Addio, signora, — disse Amali alla giovane.
— Non lo ucciderai?
— Tuo fratello? No, te lo prometto. Vi è troppo sangue ormai fra noi perchè io ne versi dell’altro, mentre sarei stato ben lieto che neppure una goccia ci avesse separato. Vivi sicura poichè alcun pericolo ti minaccia durante la mia assenza. Anche da lontano io veglierò sulla mia prigioniera.
— Tu sei leale e generoso, Amali, ed ho avuto torto a giudicarti male.
— Non sono più dunque quel bandito del mare, che tu disprezzavi tanto anche ieri sera?
— No.
— E mi perdoni d’averti rapita?
— Sì, perchè eri nel tuo diritto.
— Grazie di queste parole, Mysora.
— Che Budda ti protegga, re dei pescatori di perle. Ora non tremo più nè per me, nè per mio fratello.
Amali uscì seguito da Durga e quando fu fuori del palazzo, alzando gli sguardi verso una delle finestre, scorse ancora Mysora, la quale lo guardava dietro la stuoia.