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56 | sul mare delle perle |
— Uccidermi? — chiese Mysora, con accento di sfida, accostandogli con gli occhi sfavillanti.
— Il re dei pescatori di perle uccide i nemici che lo combattono e rispetta le donne.
— Se tu sei veramente leale e generoso riconducimi presso mio fratello.
— Ora? È impossibile.
— Perchè hai paura di accostarti alle spiagge di Jafnapatam.
— Io! — esclamò Amali. — Ti mostrerò il contrario più presto che tu t’immagini.
— Oseresti tentare qualche cosa contro il marajah mio fratello?
— Vendicarmi di lui, Mysora.
— Ti farai uccidere.
Un sorriso sprezzante comparve sulle labbra di Amali.
— Il re dei pescatori di perle è troppo fiero e troppo astuto per aver paura di lui e per lasciarsi uccidere. Io non sono uno sciocco.
— E perchè vuoi vendicarti di mio fratello?
— Perchè fra me e lui vi è del sangue, — rispose Amali, con voce sorda.
Mysora udendo quelle parole fremette e lo guardò con ispavento.
— Non cerchi di ingannarmi? — disse poi.
— Te ne darò la prova presto e vedrai che io ho detto la verità.... Lascierò poi giudicare a te stessa se io posso perdonare a tuo fratello le offese fatte alla mia famiglia.
— E coinvolgi nel tuo odio anche il principe di Manaar? — chiese Mysora.