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24 | sul mare delle perle |
— .... E di Manaar.
— Io l’ho conosciuto la notte in cui il marajah di Jafnaptam assassinava mio fratello — disse Amali, con voce cupa.
— E sai che cos’altro si dice?
— Dimmelo.
— Che egli sia pazzamente invaghito della sorella del marajah e che sia venuto qui per cercar le perle azzurre onde farne un dono alla bella principessa.
— Per la mia vendetta e per la morte di tutte le divinità di Ceylan! — gridò Amali, con voce fremente. — Se quel giovane spera di attraversare i miei disegni, s’inganna. Non mi tratterranno nemmeno tutti i fulmini di Budda.
— Tu non puoi temerlo quantunque sì dica che il principe di Manaar e di Maramaram abbia guerrieri e navi.
Il re dei pescatori di perle non rispose subito. Si era nuovamente alzato e guardava un punto nero che si staccava sul mare tranquillo, saettando all’intorno sprazzi d’oro.
— Che cosa guardi, padrone? — chiese Durga.
— Là!... Là!... Viene! Il cuore me lo dice.
— La sorella del marajah?
— Sì, Durga, la bella Mysora.
— Che sia la sua scialuppa o qualche altra?
— È la sua, te lo dico io perchè il mio cuore batte. Vedo le dorature scintillare sotto i raggi del sole.
— E rimarremo quì?
— Perchè no?