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cap. ii. — mysora | 23 |
Amali si era alzato, deponendo la sua ricca pipa.
— Quali notizie mi porti? — gli chiese nel momento in cui il luogotenente, affidata la scialuppa ad alcuni marinai, balzava sulla tolda.
— Buone nuove, padrone.
— Hai saputo chi è quell’uomo?
— Credo.
— Non ne sei sicuro? — chiese Amali, aggrottando la fronte.
— Giudicherai quando mi avrai ascoltato.
— Aspetto che tu ti spieghi.
— Tu devi aver veduto altra volta quel giovane.
— Io? — esclamò Amali, manifestando il massimo stupore. — È un pescatore di perle?
— Oh! No, padrone!
— Me l’ero immaginato perchè non avrebbe respinto il mio regalo.
— Sono due giorni che quella scialuppa viene qui a pescare le conchiglie perlifere e si sa che viene dell’isola di Manaar.
— E questo è tutto?
— No, padrone, lasciami respirare un po’. Ho remato come un galeotto per far presto.
— Continua, respirerai dopo — disse Amali.
— Si dice che quel giovane sia un personaggio importante.
— Oh!...
— Il principe di Manaar.
Il re dei pescatori di perle guardò Durga, col più vivo stupore scolpito sul viso.
— Dapali, il signore di Maramaram? — esclamò.