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CAPITOLO XV.
La fuga di Jean Baret.
Il re dei pescatori di perle, Jean Baret ed il capitano, usciti precipitosamente dal tempio, portando con loro le armi, videro Durga e l’altro marinaio inginocchiati dietro una sfinge, che si alzava in mezzo al pianerottolo.
— Padrone — disse il luogotenente — i cingalesi hanno scoperto il nostro rifugio.
— Li hai veduti?
— Ho udito un latrato sommesso.
— Dove?
— È partito da quel gruppo di bambù, che vedi dinanzi a noi. Vi devono essere degli uomini nascosti là dentro.
— Vengano pure.
— E non è tutto.
— Che cosa c’è d’altro.
— In lontananza ho udito nuovi latrati.
— Vuol dire che altri uomini stanno attraversando la jungla, — disse il francese. — Amali, se noi abbandonassimo questo tempio, ora che Maduri non vi è più d’impaccio?