Pagina:Salgari - Nel paese dei ghiacci.djvu/72

60 i naufraghi dello spitzberg


– Credete che non vi sia alcuno su quest’isolotto? chiese Oscar.

– Non lo credo, professore. Questo lembo di terra non può offrire alcuna risorsa a naufraghi affamati.

– Ma può servire d’osservatorio, signor Tompson.

– È vero, quantunque nessuna nave passi in vista di queste coste, dopo il mese d’agosto. Venite professore: spero di trovare dei documenti al piede dell’antenna.

Si gettarono i fucili a tracolla e impugnati dei bastoni ferrati che avevano portati con loro per servirsene nelle ascensioni, si misero ad arrampicarsi su per le rocce, facendo intrepidamente fronte ai turbini di neve.

Si erano già innalzati parecchi metri, quando il baleniere afferrò bruscamente il professore per un braccio.

– Cosa volete, signor Tompson? chiese Oscar, sorpreso per quell’atto.

– Avete udito? chiese il capitano.

– No.

– Quest’isolotto è abitato, professore. Ascoltate!... Ascoltate!...