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capitolo ii – a bordo della «torpa» | 19 |
– Ho fatto imbarcare due dei miei edredon addomesticati.
Il capitano baleniere lo guardò con stupore.
– Volete procurarmi delle penne pel mio materasso, forse? Vi assicuro che non ne ho bisogno.
– Lo credo; ma invece quegli uccelli vi serviranno meglio. Avete udito a parlare dei colombi messaggieri?
– Sì, qualche volta.
– Ebbene i miei edredon vi serviranno per darmi vostre notizie. Così, in caso di pericolo, colla nuova stagione potrò organizzare una nuova spedizione di soccorso.
– Ecco un’idea davvero ammirabile. Non dubitate, vi darò mie notizie.
– Partite e buon viaggio. Buona fortuna, amico Oscar.
Il capitano e lo scienziato strinsero vigorosamente la mano al signor Foyn e salirono sulla Torpa, mentre gli uomini degli stabilimenti, che si erano raggruppati sulla gettata, lanciavano tre formidabili hurrà!
Tompson salì sul ponte di comando e rizzando il robusto corpo, gridò con voce tuonante:
– Giù gli ormeggi!... La prora al nord!
Pochi minuti dopo lo skooner abbandonava l’isolotto, uscendo a gonfie vele dal Varangefiord.