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capitolo xi — l'urto del wacke | 89 |
25,000 lire, vendendosi a circa 250 lire la tonnellata. Aggiungete poi lo spermaceti, ossia quell’olio bianco, brillante, perlaceo che si trova nella testa dei capidogli, racchiuso in un canale allungato che formano le ossa del cranio nella loro unione con quelle del muso e che si paga assai caro, adoperandosi nella fabbricazione delle candele di lusso e dei saponi finissimi.
– Se ne trova molto di quell’olio?
– Circa tremila chilogrammi.
– E l’ambra grigia?...
– Non sempre i capidogli ne hanno, professore. Una volta, però, in uno ne ho trovato un pezzo che pesava dieci chilogrammi.
– Ditemi, signor Tompson, dove si trova quell’ambra grigia?
– Nel canale intestinale dei capidogli e per lo più in forma di quattro o cinque pallottole o di pezzetti irregolari che pesano ordinariamente quattro o cinquecento grammi. Si paga bene, quella materia, molto bene.
– Lo credo.
– Io vorrei però sapere come quella materia così preziosa si trova in quei colossi.
– Non lo sapete?
– No, davvero, professore.
– Allora vi dirò, caro capitano, che quell’ambra non è altro che un escremento alterato, modificato e solidificato, una parte infine di alimento digerito incompletamente.
– Oh diavolo!... E acquista un profumo così delicato!... Mille boccaporti!... I capidogli se ne vanno verso il sud!... Quale sarà però il fortunato baleniere che li incontrerà?... Se non mi trovassi prigioniero fra questi dannati ghiacci, a quest’ora qualcuno sarebbe caduto sotto il mio rampone.