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Il giuramento di Mariquita | 89 |
spinto sulle spiaggie della Terra del Fuoco e che, senza un pronto soccorso, morirebbe di fame e di freddo su quelle spiaggie.
— Qualcuno è naufragato? — chiese Piotre, aggrottando la fronte. — Chi è?
— Vostro cugino, — rispose Mariquita, con voce appena intelligibile.
Piotre aveva fatto un soprassalto:
— Lui! — esclamò, coi denti stretti. — È ritornato?
— No, anzi è perduto, se nessuno va.
— A salvarlo?....
— Sì, Piotre.
— Andateci; chi ve lo impedisce? — disse il baleniere, con ironia.
— Gli uragani del capo Horn hanno disalberata la sua nave, e pare che si sia perduto sulle coste orientali della Terra del Fuoco.
— Ah! — fece Piotre, mentre un lampo di gioia selvaggia gli balenava negli occhi.
— E nessuno, a Punta Arenas, possiede una barca capace di affrontare i ghiacci e le bufere dell’oceano, — proseguì Mariquita.
— Ci vadano colle scialuppe, — rispose Piotre, con accento quasi brutale.
— Ma voi ne possedete una. —
Il baleniere aveva alzato il capo, guardando Mariquita con stupore.
— Si è pensato alla mia Quiqua!.... — esclamò!
— Ed a voi, che siete l’unico uomo capace di guidare una spedizione così pericolosa.
— E chi ha pensato a me?
— Io.
— Voi! Evvia, señorita, scherzate?