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60 | Capitolo V. |
— Forse dinanzi a voi non resisterebbe, perchè io so che vi ama ancora e appassionatamente. La sorte di Alonzo sta nelle sue mani.
— Mio Dio! — mormorò Mariquita, prendendosi il capo fra le mani.
— Pensate che ogni momento di ritardo può essere fatale al vostro fidanzato e anche pei suoi salvatori. Già l’oceano si copre di ghiacci al sud e le tremende bufere invernali presto spazzeranno queste regioni. —
Mariquita si era bruscamente alzata: una viva fiamma brillava nei suoi occhi nerissimi e sul suo viso si leggeva una suprema volontà.
— Sia, — diss’ella. — Dovesse costarmi la felicità. Alonzo non morrà.
— Che cosa volete fare, Mariquita? — chiese Pardoe, atterrito dal pallore che copriva le gote della giovane.
— Prepara due cavalli e vieni a raggiungermi alla taverna del peruviano.
— Andremo al Porto della Fame?
— Sì, — rispose la giovane con energia, — andrò da Piotre.
— E....
— Taci: vedremo. —
Prese da una sedia una pesante manta adorna di pizzo nero, se la gettò sulle spalle, avviluppandosi strettamente il corpo e uscì a rapidi passi, come se avesse preso una decisione irrevocabile.
Attraversò la cittaduzza senza nemmeno dare uno sguardo alle persone che la salutavano, tanto era preoccupata, e cinque minuti dopo entrava nella taverna del peruviano, dove il signor Lopez, in preda a mortali angoscie, e José l’attendevano.
— So tutto, — diss’ella avanzandosi verso il vecchio