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58 | Capitolo V. |
— Riordina le tue idee, papà Pardoe e narra tutto alla tua Mariquita. Tu non devi aver segreti per me.
Che cosa vuole da me mio padre?
Si è forse fatto male scendendo in città? Parla, parla!
— No, tutt’altro, anzi vi aspetta nella taverna del peruviano, come volete che si sia fatto male...... —
La giovane s’avvicinò al pescatore prendendogli le mani e guardandolo fisso, poi gli disse con voce che tremava:
— Che cos’hai? Cos’è accaduto? Tu sei commosso e nei tuoi occhi io vedo una lagrima. —
Il baleniere non aveva osato rispondere, stupito di essersi tradito involontariamente.
— Sono stato uno stupido, — pensava, — tuttavia prima o dopo, da me o da suo padre doveva venire a saperlo. Narrando tutto eviterò un nuovo dolore a quel buon signor Lopez.
— Parla, papà Pardoe! — gridò Mariquita, scuotendolo.
— Io non doveva far altro che condurvi nella taverna del peruviano dove vostro padre ed un mio amico vi aspettano, — rispose il pescatore che s’imbrogliava sempre più.
— Per quale motivo?
— È stato trovato un documento... due morti si sono scoperti sul dorso d’una balena... Mariquita, perdonatemi se vi recherò un gran dolore, ma voi dovete essere forte e non spaventarvi.
— In nome di Dio, parla! Spiegati papà, Pardoe.
— Non è morto.... anzi.... abbiamo delle prove che è ancora vivo..... forse potremo salvarlo.....
— Chi? chi?
— Alonzo.....
— Alonzo! — gridò la giovane, retrocedendo vivamente e lasciandosi cadere di peso sulla poltrona. — Alonzo!.... Ah!.... —