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Il Signor Lopez 47


Il proprietario, vedendo entrare il baleniere, fece un gesto di stupore.

— Quando siete ritornato, Pardoe? — chiese. — È un bel po’ che non vi si vede a Punta Arenas. È terminato il lavoro alle huaneras?

— Sono arrivato stamane, signor Endenas.

— Con questo tempaccio.....

— Gli uomini della mia fibra non hanno paura dei williwans. Ditemi, il signor Lopez è sempre qui?

— L’ho veduto ieri sera.

— E Mariquita?

— È sempre la più bella fanciulla di Punta Arenas.

— E la Rosita di Alonzo Gutierres è arrivata? Non ancora, è vero?

— No, Pardoe e qui tutti sono inquieti assai e si comincia a temere che qualche disgrazia sia toccata a quel bravo marinaio. La Quiqua di Piotre, che era partita quasi contemporaneamente, è tornata alla Baia della Fame da sei settimane, mentre la barca di Alonzo non si è fatta ancora vedere. Che cosa ne dite di questo ritardo, voi che siete un vecchio baleniere?

— Non sono più tranquillo degli altri, — rispose Pardoe. — Volete farmi il favore di mandare qualcuno dal signor Lopez per avvertirlo di venire a trovarmi qui? Ho un affare da comunicargli.

— Che riguarda Alonzo Gutierres?

— Può essere, — rispose il baleniere, evasivamente. — Serviteci intanto qualcosa e sopratutto della caña e della chicha. La notte è stata cattiva e abbiamo fame.

— Non domando che due minuti. —

Il baleniere e José si sedettero ad un tavolino situato nell’angolo più oscuro e trangugiarono d’un fiato un bicchiere di caña recato da un giovane peone. Intanto un