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Un brindisi che salva la vita 55

— Buona fortuna alle armi americane — rispose la marchesa.

Il tenente fece cenno ai suoi uomini di seguirlo, scese nella baleniera, salutò un’ultima volta la marchesa che si era curvata sulle murate e diede il comando di prendere il largo.

La marchesa attese che la rapida scialuppa si fosse allontanata, poi volgendosi verso Cordoba ed incrociando le braccia, gli chiese con aria canzonatoria:

— Cosa dici di tutto ciò, mio bravo lupo di mare?...

— Io dico che siete un diavolo in gonnella, — rispose Cordoba.

— Ti sei divertito?...

— Tanto che mi pare di avere indosso la febbre; eppure sento una voglia pazza di scoppiare dalle risa. Donna Dolores, io credo che non esista al mondo una commediante più abile di voi, nè una donna che possa, per audacia, eguagliarvi.

— Sei contento, mio lupo?...

— Con voi andrei anche all’inferno, sicuro di tornarmene indietro senza malanni.

— Credi che riuscirei ad ingannare anche messer Belzebù? — chiese la marchesa, scoppiando in una risata.

— Ne sono convinto ed al pari di me lo sono i nostri marinai; è vero giovanotti?...

— Sì, signora marchesa — risposero gli uomini di quarto che si trovavano presso di loro.

— Siete anche voi contenti del felice scioglimento di questa pericolosa visita?

— Potete crederlo, quantunque noi fossimo già pronti a saltare in aria — disse un mastro-timoniere. — Con simile Capitana noi opereremo miracoli, signora marchesa.

— Siamo pronti a seguirvi anche in mezzo alla flotta dell’ammiraglio Sampson — aggiunse un giovane colosso dalla pelle assai abbronzata.

— Vedremo più tardi se sarà il caso di tentare un buon colpo di testa — rispose la marchesa. — Orsù, miei bravi, spiegate le vele e andiamocene.

In quel momento il monitor, raccolta la baleniera, aveva riprese le mosse, mettendo la prora verso il nord-est. Il suo comandante, informato dal tenente che l’yacht carico d’armi e di munizioni era stato veduto in quella direzione, aveva certamente dato ordine di rimettersi in caccia, sperando di poter ancora giungere in tempo di catturarlo prima che sbarcasse il carico.

Il magnifico vascello da guerra passò a trecento metri dall’Yucatan, ammainando tre volte la bandiera americana in segno di cortese saluto, poi passò oltre filando a tutto vapore e lasciandosi dietro una lunga scia biancheggiante.

— Va’, corri sulle tracce del Yucatan — disse la marchesa, con ironia. — Lo troverai presto.

— Faremo fare, a quei piratacci, un viaggio di piacere verso