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La morte del cubano | 227 |
la scala. Donna Dolores, sbarcò e salì a bordo, dicendo ai marinai che le si affollavano intorno:
— Silenzio, ragazzi!... Buona sera a tutti, grazie a tutti, ma non mandate nessun grido. Il pericolo non è ancora cessato.
— Signora marchesa, — disse il vecchio Colon, con voce commossa e stringendole la mano che ella gli porgeva. — Ora che vi abbiamo fra noi non temiamo più alcun pericolo; con voi e col signor Cordoba noi siamo pronti a sfidare la morte.
— Grazie, vecchio mio, — rispose donna Dolores. — Conosco il mio equipaggio e so quanto vale. Se Dio ci aiuta, noi compiremo la nostra missione a dispetto degli insorti e degli americani. Con dei coraggiosi come siete voi, so di poter fare dei miracoli.
— Disponete interamente delle nostre vite, signora.
— Cercherò anzi di risparmiarle, mio bravo Colon, — rispose la marchesa sorridendo.
— Signor Cordoba, partiremo subito?... — chiese il mastro volgendosi verso il tenente.
— No, Colon; sarebbe un’imprudenza, con questa oscurità. Cosa dite, donna Dolores?...
— È conosciuta questa caverna?...
— Non lo credo, — rispose Colon.
— Nessuno vi ha veduti entrare qui?...
— No, nessuno di certo, — disse Cordoba. — Siamo qui giunti un po’ prima dell’alba, quando le tenebre non si erano interamente dissipate.
— Allora io credo che convenga fermarci qui per alcuni giorni. Forse a quest’ora gl’insorti si sono accorti del brutto tiro che abbiamo giuocato loro, e vegliano lungo le spiagge. Tu sai, Cordoba, che dispongono di una batteria di cannoni e di numerosi fucili. Cosa dite voi, capitano Carrill?...
— Approvo il vostro consiglio, — rispose lo spagnuolo. — Colle munizioni che vi sono nella stiva, non credo prudente esporsi ad un combattimento con delle palle esplodenti. Io so che gl’insorti hanno un buon numero di granate.
— Allora noi rimarremo qui fino a quando gl’insorti si saranno convinti che noi abbiamo abbandonata l’isola, — disse Cordoba. — Questo asilo è sicuro e nulla avremo da temere, almeno lo spero.
Donna Dolores, andate a riposare ed anche voi, capitano. Vi cedo la cabina attigua alla mia. Affido la vigilanza del Yucatan a Colon. —
La marchesa, Cordoba ed il capitano scesero nel quadro, mentre i marinai si ritiravano nella camera comune di prora, non rimanendo in coperta che il vecchio mastro e gli uomini di quarto.
Fatti spegnere tutti i fanali, Colon accese la pipa e andò a sedersi a prora in compagnia d’un quartier mastro artigliere, vo-