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Combattimento notturno 195

ove Cordoba aveva fatto esplodere il siluro, speronando un ammasso di rottami, gli avanzi della povera cannoniera, poi varcata la punta di Corrientes si slanciava a tutto vapore sulle onde del mare dei Caraibi.

— Ehi!... Mio vecchio Colon, sei contento adunque? — chiese in quell’istante una voce.

Era il signor Cordoba che così parlava. Senza attendere che venisse issata la scialuppa, da bravo marinaio si era arrampicato su per la fune di rimorchio, mettendo piede dietro la torretta di poppa.

— Voi, tenente!... — esclamò il vecchio mastro. — Mille milioni di merluzzi!... Che colpo superbo, signor Cordoba!... Pardo ed i suoi furfanti creperanno di rabbia!... È stata sminuzzata la cannoniera?...

— È andata a picco subito, mio caro. Sfido io!... Un siluro di quella grossezza!... Avrebbe mandato in aria anche una corazzata di diecimila tonnellate.

— E l’equipaggio che la montava?...

— Spero che non sarà perito tutto, vecchio Colon. All’ultimo momento ho avuto compassione per quei poveri diavoli ed ho voluto avvertirli che stavano per saltare.

— Forse avete fatto male a risparmiare quei nemici della nostra Spagna e quegli alleati di quei ladroni d’yankees; la guerra è però appena cominciata ed avremo tempo di mandarne degli altri all’altro mondo.

— Lo si vedrà in seguito. Per ora accontentiamoci di essere sfuggiti a quella pericolosa imboscata ed al blocco. Fa spegnere i fanali, vecchio mio; non è prudente navigare con dei lumi accesi a bordo.

— Temete che vi siano delle navi americane in questi dintorni?

— Chi può saperlo?... So che il blocco è stato esteso a tutte le coste dell’isola e qualche nave potrebbe trovarsi in questi paraggi per sorvegliare l’ensenada di Cortez e l’isola dei Pini.

— Giungeremo ai cayos di S. Felipe all’alba...

— Bisogna arrivare prima, Colon.

— Vi sono una sessantina di miglia da percorrere, signor Cordoba.

— Avanzeremo a tiraggio forzato, se sarà necessario; voglio giungere prima che le tenebre si alzino. Se gl’insorti che si trovano colà si accorgessero della presenza della nostra nave potrebbero avere dei sospetti. Tu conosci quei cayos?...

— Come la ensenada di Corrientes, signor Cordoba, — rispose il mastro.

— Ci occorre un nascondiglio, Colon.

— Lo troveremo.

— Che sia vicino a S. Felipe.