Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
172 | Capitolo ventesimo |
Qualche brutto pipistrello, dalle ali grandissime e qualche vampiro, cominciavano ad apparire, volteggiando irrequietamente fra l’umida e semi-oscura atmosfera.
Cordoba ed i suoi marinai si affrettavano, guizzando e balzando fra le radici dei paletuvieri, sapendo già quanto fosse pericoloso trovarsi fra quelle piante trasudanti la febbre. Fosse l’umidità, o l’ora, o le tenebre che continuavano ad accumularsi sulle rive della baia od altro, parevano tutti inquieti ed i loro sguardi si fissavano, con una certa ansietà, sulle gigantesche piante che ingombravano le terre circostanti, come se là sotto si nascondesse qualche temuto pericolo.
Erano già giunti a trecento metri dall’Yucatan, quando sulla prora si udì una voce minacciosa a gridare:
— Chi vive?...
— Cordoba!... — rispose il tenente. — Mettete in acqua la scialuppa e venite ad imbarcarci.
Non aveva ancora terminato di parlare che già la piccola baleniera si staccava dai fianchi della nave, accostandosi rapidamente alla riva. A prora stava ritto un uomo che Cordoba subito riconobbe.
— Colon!... — esclamò.
— In persona, mio tenente, — rispose il mastro balzando fra i paletuvieri. — E la marchesa?...
— Silenzio ora: a bordo!... —
Prese posto nella scialuppa assieme ai due spagnuoli ed a sei marinai ed in pochi colpi di remo si fece condurre sull’Yucatan, dove l’intero equipaggio lo attendeva sulla tolda, in preda ad una viva ansietà, non avendo scorto la Capitana.
— Parlate, vi prego, signor Cordoba, — disse mastro Colon, che pareva angosciato. — Cos’è successo della signora marchesa?
— È prigioniera degl’insorti, ma fra poco noi partiremo e andremo a liberarla. Che si accendano i fuochi e che si tengano gli uomini sotto le armi.
— Si parte? — chiesero i marinai, stringendosi attorno a lui.
— Per i cayos di S. Felipe. La Capitana si trova colà, prigioniera degl’insorti. —
Uno scoppio di rabbia seguì le sue parole.
— Prigioniera!...
— Nelle mani di quei furfanti!...
— Andremo a farli a pezzi!...
— La salveremo, dovessimo far saltare tutti i cayos!...
— Partiamo!... Partiamo!...
— Silenzio!... — gridò Cordoba. — Ingegnere!... —
Il capo-macchinista fu pronto ad accorrere.
— Quanto tempo occorre per avere la massima pressione?...
— Un’ora, tenente.
— Sbrigatevi!... Andremo a tutto vapore!... —
Poi volgendosi verso Colon, riprese:
— Dov’è quel furfante di Del Monte?...