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Il capo insorto Pardo 149

zione, temendo che anche Cordoba fosse caduto nelle mani degl’insorti.

— No, signora. —

La marchesa, spinta da una irresistibile curiosità, alzò un lembo della tenda ed entrò, girando intorno un rapido sguardo.

Un uomo che indossava la divisa azzurra dei lancieri spagnoli e che alle maniche portava i galloni e le stelle d’oro di capitano, stava seduto intento ad intrecciarsi un cappello con alcune foglie di cocco.

Era un uomo sui quarant’anni, piuttosto alto e magro come un biscaglino, colla pelle del volto assai abbronzata, i capelli e la barba nerissimi ed i lineamenti piuttosto angolosi. Vedendo entrare la marchesa, lasciò cadere al suolo il cappello, alzando su di lei due occhi oscuri e vellutati.

Si alzò prontamente e s’inchinò silenziosamente, continuando a guardarla con un misto di stupore e di ammirazione.

— Un compagno di sventura? — chiese la marchesa.

— Io non lo so, signora, — rispose il capitano. — Io sono un prigioniero di Pardo.

— Ed anch’io, signore.

— Voi!... — esclamò il capitano.

— Io sono la marchesa Dolores del Castillo. —

Udendo quel nome, un grido di sorpresa e di dolore era sfuggito dalle labbra del lanciere.

— La Capitana del Yucatan!... — disse poi. — Colei che doveva consegnarmi le armi e le munizioni?

— Ah voi?... Voi adunque siete?...

— Il capitano Carrill.

— Lo avevo sospettato, signore. Ero già stata informata della vostra cattura, prima ancora che venissi fatta prigioniera dagl’insorti.

— Da chi?...

— Da un vostro soldato.

— Dal mio attendente Quiroga?

— Sì, mi pare che si chiamasse così.

— Dio sia ringraziato. Temevo che non fosse riuscito a raggiungervi ed a mettervi in guardia contro il tradimento ordito da Pardo e dalla sua anima dannata, da quel furfante di Del Monte.

— Ci ha raggiunti, disgraziatamente troppo tardi per evitare di cadere nelle mani degl’insorti.

Canarios!... È stato già preso l’Yucatan?

— Oh no!... —

Il capitano respirò.

— Temevo che le armi e le munizioni fossero state già prese dagl’insorti, — disse. — Come siete stata fatta prigioniera, signora?... —