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316 Capitolo dodicesimo


Oltre a ciò la spedizione ha cancellate le Terre di Petermann e di Oscar non avendole vedute in alcun luogo, ha preso numerosi rilievi, rettificando la cartografia dell’arcipelago Francesco Giuseppe, prima molto imperfetta; ha corretto molti errori di longitudine e di latitudine fatti dai precedenti esploratori; ha fatto un gran numero di osservazioni magnetiche ed astronomiche e molti esperimenti di gravità, e numerosissimi scandagli lungo le coste.

Ha poi portato con sè un bel numero di piante, di pelli di foche, di trichechi e di orsi bianchi.

Con tuttociò sembra che S. A. R. non sia ancora completamente soddisfatto di aver spinto la spedizione così vicina al polo e d’aver fatto spiegare la bandiera italiana più innanzi di tutte le nazioni marinaresche del mondo.

Si dice che mediti un’altra grande spedizione al polo nord. Lo farà? Glielo auguriamo per l’interesse della scienza, per la gloria d’Italia.

Quello che si sa di positivo, si è che nella ventura primavera una nave verrà inviata all’arcipelago Francesco Giuseppe con la speranza, ahimè! troppo vaga, di poter ritrovare quei tre coraggiosi che sono scomparsi fra le nebbie e le nevi della terribile regione polare.

Povero Querini!... Povero Ollier e povero Stökken!... Il polo voleva le sue vittime e ha preso le vostre giovani esistenze.

FINE