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74 | E. SALGARI |
vapore verso Kramer per raggiungere più tardi Barston, il solo luogo di fermata.
Poichè i dintorni erano ancora battuti dai soldati giunti col treno di soccorso, tutto si erano ormai tranquillizzati.
I banditi, sapendosi inseguiti, dovevano essersi allontanati, probabilmente verso il Sud, e non vi era pericolo che ritentassero un nuovo colpo: le loro cavalcature non potevano gareggiare con una macchina che percorreva senza sforzo ottanta chilometri all’ora.
— Spero che giungeremo al Gran Cañon senza più rivedere quelle canaglie, — aveva detto Harris ad Annie. — Il Re dei Granchi rimarrà ben indietro e, quando giungerà, chissà dove saremo noi.
— Signor ingegnere, — disse Blunt, — siete proprio convinto che sia stato quel furfante?
— Non ho più alcun dubbio. Chi poteva sapere che miss Annie si trovava con noi?
— Allora deve averci seguiti o preceduti!
— Ci ha accompagnati almeno fino a Mojave, — rispose il giovane.
— E che abbia organizzato là quella banda di briganti? — chiese Annie.
— Non è difficile trovare dei bricconi in queste città, signora. Basta pagare per averne sempre sottomano. Gli emigranti che calano del Nord e dal Sud, sono per la maggior parte delinquenti, risoluti a tutto pur di guadagnare denaro.
— Lo ritroveremo ancora sul nostro cammino?
— Per ora, no di certo, Annie, — rispose l’ingegnere.
— Però quel maledetto negro sa che noi ci rechiamo nel Gran Cañon, — disse lo scrivano. — Se mi giunge ancora a portata di rivoltella, cercherò di non mancarlo. Canaglia!... Brigante!... Ladro!...
— Sfogatevi pure, signor Blunt, — disse Annie, ridendo.
— Vi giuro, signora, che io non lascerò il Gran Cañon del Colorado senza avergli fatto pagare questo infame attentato. Egli non tornerà più nel suo villaggio a pescare granchi.
— Volete diventare un formidabile avventuriero?
— L’ho sempre sognato, miss Annie.
Il treno intanto continuava la sua corsa rapidissima, filando fra immense pianure erbose, dove pascolavano migliaia e migliaia di buoi, di cavalli e di grossi montoni, guardati da numerosi vaqueros d’aspetto brigantesco, armati di carabine o di moschetti, e montati su bellissimi cavalli di prateria, di statura piuttosto bassa e tuttavia non meno resistenti dei loro confratelli d’Andalusia, da cui discendono.
Anche dei ranchos immensi apparivano di quando in quando,