Pagina:Salgari - La Sovrana del Campo d'Oro.djvu/70

66 E. SALGARI


— Assicuriamoci anche della moglie dell’impiegato, — disse il messicano. — Potrebbe dare qualche segnale al treno.

Passò nella stanza attigua, poi salì una scala visitando il piano superiore, senza però nulla trovare.

Quando discese, Josè Mirim appariva preoccupatissimo.

— La donna dell’impiegato è scomparsa, — disse a Simone che lo interrogava collo sguardo.

— Fuggita forse? — chiese il negro con ansietà.

— A meno che non si sia recata a Mojave od a Kramer!... Ciò però mi mette indosso qualche dubbio.

S’appressò all’impiegato che era stato legato e messo a sedere su di una poltrona e lo interpellò con voce minacciosa:

— Dov’è vostra moglie? — gli chiese.

L’impiegato lo guardò come non avesse compreso, poi un lampo gl’illuminò gli sguardi.

— E’ partita fino da stamane, — disse.

— Per dove? — chiese Josè.

— Per Kramer.

— Quindi non tornerà prima di domani mattina?

— No.

Josè Mirim respirò a lungo; ad un tratto però trasalì. Gli era sembrato di aver udito in quel momento il galoppo d’un cavallo che si allontanava rapidamente.

— Che quest’uomo mi abbia ingannato? — si chiese. — Bah!... Non preoccupiamoci di ciò. Il colpo ormai è fatto ed i cinquemila dollari sono al sicuro. Ecco un affare ben concluso!...


CAPITOLO IX


L’assalto al treno


A mezzanotte non solo tutto il personale della piccola stazione era al sicuro, ma anche un tratto di sessanta metri di binario era stato divelto per impedire al treno di proseguire.

Con due sole cartucce di dinamite avevano fatte saltare le rotaie, senza perdere tempo a svitarle, poi le avevano levate senza colmare le due enormi buche, aperte dal terribile esplosivo, entro le quali doveva precipitare la macchina.

Poichè avevano ancora sei ore di tempo, i negri ed i vaqueros, scovato nel magazzino un caratello di aguardiente, lo trasportarono nell’ufficio telegrafico, mettendosi a bere ed a giuocare, malgrado le proteste del povero impiegato che era stato solidamente legato ad un seggiolone a dondolo.