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Harris guardò attentamente la massa di detriti che ingombrava la galleria e appoggiò il viso ad una fenditura.

— Ma sì; — disse, — giunge dell’aria.

— Le macerie avranno un grande spessore? — chiese Blunt.

— Non credo, — rispose l’ingegnere, dopo aver percossa la massa con la sbarra di ferro che aveva servito poco prima al vecchio minatore.

— Non vi sarà pericolo che, una volta scavato un passaggio, si produca un’altra frana e ci seppellisca?

Harris guardò le volte che erano parzialmente coperte da grosse traverse di legno, poi disse:

— La roccia è compatta, e qui non vi sono abbondanti infiltrazioni. Ritengo che resisterà.

— Signor Harris, — disse Blunt, — non perdiamo tempo. Giacchè da questa parte forse esiste una via di salvezza, attacchiamo senz’altro quest’ostacolo. Siamo in tre, e tutti robusti: che cosa dite, signor Clayfert?

Il vecchio approvo con un cenno del capo, poi chiese:

— Prima di cominciare, volete fare colazione? Will Roock non vi avrà certo offerto delle bistecche prima di calarvi quaggiù.

— Veramente, signore, facevo gli occhi dolci al vostro prosciutto — disse Blunt. — In questo paese pare che non si abbia molta cura del ventre dei prigionieri, è vero, signor Harris?

— Li lasciano senza pranzo quanto più lungamente è possibile, — rispose il giovane ridendo.

— Ho un altro prosciutto in serbo, — disse Clayfert — e anche due bottiglie di brandy, che ho risparmiato per servirmene nella fuga. Metto tutto a vostra disposizione, miei giovani amici. Mangeremo un boccone qui.

— Vi hanno trattato sempre bene quei miserabili? — chiese Blunt.

— Finora non ho avuto da lamentarmi, di loro. Non mi hanno lasciato mancare nè il cibo, nè il tabacco, nè la luce. Solo tre giorni or sono hanno minacciato d’uccidermi se tardava a giungere il riscatto chiesto a mia figlia. Aspettatemi.

Il vecchio uscì dalla galleria e tornò poco dopo, portando due pagnotte di mais, condite con grasso d’orso, un prosciutto, una brocca d’acqua, una bottiglia di brandy ed un piccolo coltello.

Si sedettero su alcuni blocchi di carbone, intorno alle lampade, e si misero a mangiare con appetito invidiabile, annaffiando il prosciutto con qualche sorso di liquore.

— Signor Clayfert, — disse Blunt, — quel Will Roock è stato un giorno alle vostre dipendenze?

— Sì, lavorava nella mia miniera di Great Falls.