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— Sei vile anche tu, Le-es-ka, — disse Annie. — Ti credevo valorosa, mentre non sei che malvagia.
L’indiana aveva corrugata la fronte, mentre Victoria, furente per quell’ingiuria scagliata contro sua figlia, aveva rialzata la scure da guerra per spaccare il cranio alla prigioniera.
Già stava per vibrare il colpo mortale, quando la giovane guerriera con un gesto lo trattenne:
— Io ti mostrerò, Capigliatura d’Oro, che sono degna del, titolo accordatomi di sakem della tribù, se accetterai quanto ti propongo. So che le donne dal volto pallido delle frontiere usano combattere a fianco dei loro uomini. Vuoi misurarti con me? O tu avrai la mia capigliatura od io avrò la tua.
— La capigliatura di questa donna m’appartiene, — disse l’Orso Valente, facendosi innanzi. — Il gran sakem me l’ha promessa.
— Ne avrai un’altra, — rispose il Girasole.
S’avvicinò al suo cavallo e staccò dalla sella una capigliatura quasi bionda, macchiata di sangue, che pareva fosse stata strappata di recente, e la gettò al guerriero, dicendogli:
— Prendi: ornerai il tuo scudo. Ed ora, fanciulla, a noi due, se non hai paura.
— Sono pronta a misurarmi con te, — disse Annie. — Mi sia data la mia carabina e si fissino le condizioni della lotta. Le fanciulle della frontiera non hanno paura.
— Domani all’alba, nella foresta che circonda il nostro atepetl, noi ci cercheremo e ci faremo fuoco addosso. È così che si battono le donne del tuo paese, è vero?
— Sì, — rispose Annie.
— Bada che il Girasole della Prateria non ti risparmierà. Domani la tua bella capigliatura ornerà la sella del mio mustano. — Poi volgendosi verso Victoria, che la guardava un po’ commosso:
— Hai nulla da dire, padre? — gli chiese.
— Che sei l’orgoglio delle donne della nostra tribù, — rispose il gran sakem con voce grave.
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Il sole non era ancor sorto dietro le alte montagne che fiancheggiano il Gran Cañon, e Annie ed il Girasole della Prateria si trovavano già nella foresta che circondava l’atepetl degli Apaches, estendosi dalla gigantesca muraglia granitica sino alle rive del Rio Colorado.
Victoria, con una piccola scorta, aveva condotte le due avversarie nella boscaglia, collocandole ad una distanza di mille passi l’una dall’altra, nei luoghi più folti, mentre l’Orso Valente con duecento cavalieri aveva circondata la macchia, perchè Annie non approfittasse della temporanea libertà per mettersi in salvo.