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bilmente dall’agave, pianta affatto sconosciuta nell’estremo oriente. Le antiche tradizioni anzi affermano che, più tardi, altri cinque monaci buddisti sbarcarono in America, percorrendo il Messico e spingendosi perfino nel Yucatan, predicando la loro fede ed insegnando le arti e le scienze. Ed infatti, quando gli spagnuoli conquistarono il Messico, trovarono sorprendenti coincidenze con i particolari delle credenze e della civilizzazione asiatiche.

— Ciò è sorprendente, — disse Buffalo Bill.

— Ma vi sono ben altre prove, — disse Harris. — In Asia per esempio, Budda si chiama Gautama, anche nel paese dei Sakya, come ha nome la sua stirpe. Da che cosa può derivare il nome di Guatemala?... Da Guatama-la, significando il la, in sanscrito, «paese». Oppure da Hautamo?... Oppure da Guatemotzin che significa, in lingua indiana antica, gran sacerdote? Forse che gli asiatici del Tibet non chiamano i loro monaci lama? Ed i messicani non dànno ai loro sacerdoti il nome di tlama?

E per di più non si sono trovate, ultimamente, nella Sonora vestigia chiarissime, che ricordano le costruzioni asiatiche, immagini, tavolette scolpite, ornamenti, templi e piramidi? A Gampeaky, per esempio, fu rinvenuta recentemente una grande statua rappresentante con fedeltà un prete buddista nel suo costume, ed a Palenque un’altra statua rappresentante Budda, seduto con le gambe incrociate, su di un sedile formato da due leoni, figura comune nell’India ed in Cina; e nello stesso Palenque fu pure trovata una testa d’elefante scolpita su di un muro e tutti sanno che quel pachiderma in Asia è il simbolo usuale di Budda.

— Dunque i cinesi conoscevano l’America prima di Colombo? — disse Blunt.

— Sì, senza togliere nessun merito a quel grande ed audace navigatore, — rispose Harris. — Ma dimenticavo un’altra straordinaria scoperta, fatta recentemente nell’America centrale, e cioè che la lingua maya degli Yucatani, è per un buon terzo puramente greca.

— Greca! — esclamarono Annie e Buffalo Bill. — Vi stupite? Forse che il greco non deriva dal sanscrito? Sarebbe una prova di più della venuta, su queste terre americane, di gente asiatica.

Una detonazione, che si ripercosse nella sala vicina e che pareva venisse da lontano, interruppe bruscamente la loro conversazione.

Tutti si erano vivamente voltati, guardandosi l’un l’altro con stupore facile ad immaginarsi, credendo di essersi ingannati.

— Uno sparo? — aveva chiesto finalmente Harris.

— Non può essere stato prodotto che da una carabina, — rispose Buffalo Bill.