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La scomparsa di Gamani 19

sul margine della foresta si era arrestato e pareva poco disposto ad avventurarsi in mezzo a quel caos di rami, di tronchi enormi e di radici mostruose.

Udendo però echeggiare un secondo grido, più acuto, più straziante del primo, non esitò più. Tenendo un dito sul grilletto della carabina per essere pronto ad ogni evento, si slanciò in mezzo alla folta vegetazione, sempre seguito dal brasiliano.

Scivolando fra le radici ed i rami, quasi senza far rumore, quantunque fosse profonda l'oscurità sotto la vôlta impenetrabile delle frondi, in poco meno di mezzo minuto giunse in una seconda radura, ma più piccola della prima e circondata da altissimi alberi, e alla luce della luna vide una massa oscura che pareva si dibattesse in mezzo alle erbe.

– Cos'è? – chiese Antao, che lo aveva raggiunto.

Un terzo grido, ma un grido di donna sfuggì da quella massa al quale rispose un urlo rauco e stridente, ben noto al cacciatore della Costa d'Avorio.

– Indietro, Antao!... – esclamò Alfredo. – Bada alla tua vita.

Poi si spinse innanzi, tuonando:

– Ci sono io, mio caro, ed ho una palla per te!...

Udendo quella voce umana, un animale si era staccato da quella massa e con un rapido volteggio si era piantato dinanzi all'ardito cacciatore, a dieci passi di distanza, saettandolo con due occhi che avevano dei riflessi giallo-verdastri.

Aprì le fauci armate di lunghi e candidi denti, si batté i fianchi colla coda, poi si raccolse su se stesso come fanno i gatti quando si preparano ad assalire un sorcio e lanciò tre note gutturali, lunghe, le quali risuonarono paurosamente sotto le vôlte dei grandi alberi, destando tutti gli echi della gigantesca foresta.

Quell'animale, che la luna illuminava perfettamente, era lungo circa due metri e rassomigliava ad una tigre o per lo meno ad un gatto, ma di dimensioni straordinarie. Aveva la testa grossa in proporzione al corpo, il muso poco sporgente, un collo corto ma robustissimo, una coda lunga settanta od ottanta centimetri, ed il pelame giallo-rossiccio che diventava più oscuro sul dorso, macchiato di grossi punti oscuri ed irregolari e le parti inferiori, compreso il petto e la gola, giallo-biancastre.

Sentendosi assalire alle spalle, aveva abbandonato la vittima che forse stava strangolando e dilaniando e si era affrettato a