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L’incendio del recinto sacro 233

— Zitti!... Affrettiamoci, se vi preme la pelle. —

In meno di mezzo minuto i sacerdoti furono spogliati e le loro vesti ed i loro orpelli furono indossati dai due bianchi e dai loro compagni.

Avevano appena terminato di camuffarsi, quando udirono picchiare furiosamente al portone della cinta. Pareva che una vera folla si pigiasse al di fuori, attirata dalla campana d’allarme di quel malaugurato negro.

— Aprite!... — si urlava.

— Sono giunti i soldati!...

— Spicciatevi!

— Sangue di Urano!... — esclamò Antao, impallidendo. — I soldati!... Povere le nostre teste!...

— Silenzio, — ripetè Alfredo. — Agite senza perdere tempo!... —

Poi volgendosi verso il padre di Urada ed alla ragazza, disse, rapidamente:

— Entrate in qualcuna di quelle capanne e portate qui alcuni idoli, i più venerati possibilmente. —

Poi mentre il vecchio e la giovane s’affrettavano ad obbedire senza chiedere spiegazione, si volse verso Antao dicendogli:

— Tu va’ ad incendiare quel gruppo di capanne. Sono costruite di giunchi e arderanno come zolfanelli.

— E se vi sono dentro dei negri ubriachi?...

— Tanto peggio per loro. Affrettati: stanno per abbattere il portone. Io intanto vado a mettere fuoco a quella capannuccia. —

Intanto che agivano, la folla, impaziente di non ricevere risposta dai sacerdoti, temendo forse che fossero stati assassinati o che i feticci stessero per venire rubati, aveva assalito il portone per irrompere nella cinta. Picchiava furiosamente, urlava e per spaventare i supposti ladri o assassini, sparava colpi di fucile.

Fortunatamente il portone, costruito con grosse tavole e rinforzato da traverse, teneva duro, ma non poteva però opporre una resistenza lunga a quei continui urti.

Già alcune traverse erano cominciate a cadere, quando i due bianchi ed i loro compagni si ritrovarono riuniti. Le capanne avevano preso subito fuoco e le fiamme, trovando un buon elemento, divampavano rapidamente, lanciando in aria i primi turbini di scintille.

Alfredo s’impadronì d’un feticcio, una specie di leone di creta