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La scomparsa di Gamani | 15 |
– Conosco la via.
– Se segnalassimo a lui che lo cerchiamo, sparando alcune fucilate?...
– No, Antao. Bisogna lasciar credere agli uomini che ci spiavano, che noi siamo rimasti sul banco.
– Ma ci avranno veduti attraversare il fiume.
– Ma ora li inganneremo.
– In qual modo?
– Lo vedrai. Imita la mia manovra.
Aveva estratto il lungo e solido coltello da caccia ed aveva cominciato a recidere alcuni rami, riunendoli in un fascio che aveva la grossezza d'un uomo, poi lo aveva coperto colla propria giacca di tela bianca. Antao, quantunque non capisse che cosa volesse fare il compagno, lo aveva imitato, vestendo quella specie di fantoccio colla camicia di flanella, non avendo giacca.
– Ora poniamoli nella scialuppa – disse Alfredo.
– Mi spiegherai il perché?
– Te lo dirò poi.
I due fantocci furono messi uno a prora e l'altro a poppa, poi la scialuppa fu liberata dalla corda che la tratteneva e abbandonata alla corrente, la quale la trasportò tosto al largo.
– Seguimi, – disse poi Alfredo. – Cerca di non far rumore e apri bene gli occhi.
Si cacciò senza esitare fra le piante, strisciando lestamente fra le immani radici che coprivano il suolo ed i cespugli che crescevano fitti fitti fra i tronchi dei grandi alberi, e raggiunse un sentiero aperto in pieno foresta, ma tanto stretto da permettere appena il passaggio ad un uomo.
Si lanciò innanzi risolutamente, tenendo il fucile sotto il braccio per essere più pronto a far fuoco, ma evitando con cura estrema di urtare i rami degli alberi che si curvavano su quello stretto passaggio e posando con precauzione i piedi, per tema di far scrosciare le foglie secche o di calpestare la coda di qualche rettile velenoso. Antao gli si era messo dietro, girando a destra ed a sinistra gli occhi e volgendosi di frequente, per paura di venire improvvisamente assalito a tergo.
Dopo le tre detonazioni della carabina di Gamani più nessun rumore aveva turbato il profondo e misterioso silenzio che regnava nella foresta, pure Alfredo non pareva tranquillo, tutt'altro. Si arrestava di frequente per tendere gli orecchi,