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La prima minaccia dei figli del sole | 293 |
— Forse hai ragione. Quando sarò capo supremo della tribù, penserò io a vendicarmi.
— Ora lascia parlare me — disse don Raffaele.
— Gli orecchi di Yaruri ti ascoltano.
— È numerosa la tribù dei figli del Sole?
— Conta parecchie migliaia d’indiani ed è alleata ad altre tribù pure numerose.
— E basteremo noi a vincere tanti indiani?
Un sorriso sfiorò le labbra di Yaruri.
— Ho dei partigiani fra i Cassipagotti — disse poi. — I figli del Sole non conoscono le armi da fuoco e calcolo sul tuono che producono per ispaventarli.
— Allora conta su di noi.
— Ho la tua parola?
— L’hai.
— Sta bene. Yopi è mio!... Partiamo!...
— Quanti giorni sono necessari per giungere a Manoa?
— Quattro.
— Sempre salendo il fiume?
— No, fra due giorni l’abbandoneremo e marceremo attraverso le montagne. Si potrebbe salirlo più oltre, ma non è prudente. Partiamo!...
Tornarono a riprendere i remi e si misero a salire il fiume che scendeva fra due sponde coperte da grandi