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160 | la città dell'oro |
rano? Solamente una rapidissima fuga può salvare l’animale o l’uomo aggredito da quelle immense e voraci colonne.
— Ma non si possono arrestare?
— In qual modo?
— Col fuoco.
— Non vi riusciresti. I battaglioni si gettano sul fuoco e col loro numero immenso lo soffocano. Periranno milioni, miliardi di formiche, ma le altre passeranno senza deviare d’una linea.
— Ma davanti ai fiumi si fermeranno.
— No, giovanotto; nemmeno i fiumi sono sufficienti a farle deviare.
— Forse che si costruiscono delle zattere?
— Fanno di meglio, Alonzo. Scavano una galleria sotto il fiume e passano.
— Le formiche! — esclamò il giovanotto con tono incredulo. — Volete burlarmi, dottore?
— No, amico mio; ti ripeto che le formiche, specialmente quelle che i brasiliani chiamano sambas e noi formiche manioca, si scavano delle gallerie perfettamente circolari, lisce e meglio dei nostri lavoratori, e che passano sotto i fiumi.
— Se io le vedessi a compiere simili lavori non crederei ancora.