Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Le testuggini dell'Orenoco | 123 |
il dorso di quell’orribile rospo era coperto di piccole cellette in ognuna delle quali stava nascosto un rospicino.
— Oh che strana cosa! — esclamò.
— È una particolarità dei pipa! — disse il dottore. — Gli altri rospi depongono le loro uova in acqua, formando dei piccoli cordoncini; questi pipa invece li collocano sul dorso delle femmine in quelle cellette che tu vedi e vi rimangono finchè possono procurarsi il cibo da loro. È una cosa assai curiosa, ma verissima, come ben vedi.
— Lo vedo, dottore.
— Ma questi rospi hanno anche un’altra particolarità, cioè son privi della lingua.
— Ciò non impedisce che siano ben brutti, dottore.
— Lo credo. Lasciamo che il pipa si diverta coi suoi piccini e noi andiamo a schiacciare un sonnellino in attesa della brezza. È appena mezzodì e abbiamo del tempo per giungere al Suapure.