Pagina:Salgari - L'Uomo di fuoco.djvu/63


Nelle foreste brasiliane. 57

— Sì, Garcia. Che ci sia qualche gigantesco serpente qui presso?

— Io ho paura di quegli orribili rettili. Preferirei affrontare una bestia feroce, signor Alvaro.

— Dovremo abituarci alla loro vista, mio povero ragazzo. Il pilota mi ha narrato che nelle selve americane se ne trovano in gran numero e di quelli mostruosi.

— Quando finirà questa notte? Mi pare interminabile.

— Chiudi gli occhi e cerca di dormire, — disse Alvaro. — Veglierò io. —

Dormire? Non vi era da pensarvi! Il mozzo aveva appena abbassate le palpebre che un’orchestra infernale fece rintronare l’immensa foresta da una estremità all’altra.

Migliaia e migliaia di rane, come se avessero atteso un segnale, si erano messe a gracidare formando una cacofonia spaventevole che avrebbe svegliato anche un morto.

I batraci, come abbiamo detto, infestano a milioni e milioni le foreste umide e alla notte gareggiano con zelo invidiabile. Ve ne sono varie specie e non tutte si accontentano di gracidare. Vi sono batraci che muggiscono come buoi, rospi che abbaiano come cani, ranocchi che sembra si gargarizzino, altri che martellano come se avessero a loro disposizione migliaia di caldaie da accomodare e altri ancora che vivono sugli alberi, che fischiano come locomotive o che stridono come ruote malamente ingrassate.

Immaginarsi che baccano! I timpani meglio conformati non possono resistere.

— Signore! — esclamò il mozzo spaventato. — Che cosa succede? La fine del mondo?

— Non spaventarti, sono rospi, — rispose Alvaro.

— Si direbbe che vi sono fra loro cani, bufali, calderai e ubriachi che cantano.

— Ci abitueremo anche noi a questi concerti, se vorremmo dormire.

— Spero che non rimarremo a lungo in questo paese e che cercheremo un mezzo qualunque per andarcene.

— Era quello che mi chiedevo poco fa, — rispose Alvaro.

— Dove andremo noi e quando potremo andarcene? Suppongo che non avrete il desiderio di finire la vostra vita fra queste foreste.

— Anzi, nemmeno di terminare la mia esistenza su una graticola con un contorno di banani e di pere cotte.

— Non vi sono stabilimenti di europei su queste coste?