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Alla costa. 47

L’indiano rimasto a terra, seguiva attentamente quella caccia emozionante, senza manifestare, a quanto sembrava, alcuna apprensione pel compagno.

Teneva sempre in mano il rotolo di liane come se fosse pronto a lanciarlo in acqua.

Il formidabile pesce-martello, accortosi della presenza dell’uomo, si era arrestato, come se fosse stato sorpreso dell’audacia di quel nemico che osava assalirlo, poi con un movimento fulmineo si era rovesciato sul dorso, aprendo le enormi mascelle.

L’indiano con un coraggio incredibile invece di sfuggire il pericolo, lo affrontò risolutamente. Afferrò il pugnale e con colpo di tallone fu addosso allo squalo, cacciandogli l’arma fra le mascelle spalancate, poi s’inabissò.1

Il pesce-martello, sicuro di stritolare d’un colpo il braccio del nemico, aveva rinchiusa violentemente la bocca, ma in quell’atto le due punte del pugnale gli erano penetrate nel palato producendogli delle ferite che dovevano avere ben gravi conseguenze pel vorace abitatore delle acque.

Ed infatti Alvaro ed il mozzo lo videro subito balzare come se avesse il diavolo in corpo, contorcersi rabbiosamente ed avventare in tutte le direzioni furiosi colpi di coda.

Rauchi sospiri uscivano dalla sua gola gorgogliante d’acqua e di sangue, mentre i suoi brutti occhi, dal lampo giallastro, parevano che dovessero uscirgli dalle orbite.

L’audace pescatore, nuotando fra le due acque, era frattanto giunto felicemente alla riva ed a fianco del compagno guardava, con visibile soddisfazione, i salti disordinati del mostro già agonizzante, aspettando che spirasse per impadronirsene.

— Garcia, amico mio, — disse il signor di Correa, — se noi avremo da affrontare di quei selvaggi non so come potremo cavarcela. Gli uomini che sfidano simili pericoli, devono avere del coraggio da vendere anche a noi.

Hai mai veduto tu i nostri marinai dare la caccia ad uno squalo armati di pugnale e soprattutto d’un pugnale di legno?

— Mai, signore, — rispose il mozzo.

— Se Pizzarro ed Almagro, fossero sbarcati qui invece che nel Perù, non avrebbero così facilmente conquistate tante regioni.

  1. In quella pericolosissima caccia, che certo nessun marinaio o pescatore europeo oserebbe tentare, erano specialmente famosi gl’indiani della tribù dei Guaitacazi.