Pagina:Salgari - L'Uomo di fuoco.djvu/10

4 Capitolo Primo.


La caravella non governa più, e le vele vanno a brandelli.

– Si è spezzato anche il timone? – chiese un giovane alto e muscoloso, dai lineamenti fieri e dall’aspetto signorile, che contrastava vivamente coi volti ruvidi e abbronzati dei marinai.

– Sì, signor Alvaro; un’onda l’ha portato via un momento fa.

– E non potete sostituirlo?

– Con questi cavalloni? No, signore, sarebbe una fatica inutile.

– E come ci troviamo già dinanzi ad una costa?

– Non lo so; la tempesta ci trascina da tre giorni e sempre verso il sud.

– Sapreste almeno dirmi quale terra abbiamo dinanzi?

– Suppongo che sia il Brasile.

Il giovane fece una smorfia assai significante.

– Non era la mia destinazione, – disse con vivo malumore. – Il Brasile non è Portorico, nè S. Salvador, nè il Darien, signor pilota.

Mi si aspettava nel golfo del Messico e non qui. Non ho affari con questi selvaggi, che hanno la pessima abitudine di mettere allo spiedo gli uomini di razza bianca.

– Temo, signor Alvaro de Correa, che coloro che vi aspettavano non vi vedano mai più a giungere.

– Eh! Non siamo ancora naufragati nè mangiati. Cercate almeno che la caravella non si fracassi completamente.

– È quello che tenteremo di fare, quantunque dubiti assai di riuscirvi.

Il vecchio pilota aveva ben ragione di non avere molta fiducia di salvare la piccola nave.

Un mare spaventevole s’offriva agli sguardi dei disgraziati, che parevano ormai votati ad una morte certa ed erano tre giorni che la durava a quel modo.

Montagne d’acqua si rovesciavano le une addosso alle altre con muggiti assordanti, muovendo tutte all’assalto del povero legno che non poteva più offrire, a quegli urti incessanti, dei fianchi solidi.

Non si creda già d’altronde che fosse una grossa nave, anzi tutt’altro. Nel 1535, epoca in cui si svolge questa veridica istoria, tutte le navi mercantili, eccettuati i galeoni, avevano proporzioni modestissime.

L’enorme tonnellaggio delle navi moderne era affatto sconosciuto. Quando una ne stazzava trecento era già molto e quelle