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Ad un tratto il mastro, che si era lasciato cadere in un angolo della navicella, scattò in piedi, mandando un urlo.
S’aggrappò alle corde, si spinse in fuori più che poté e stette in ascolto cogli occhi fissi verso occidente. Cosa aveva udito? Cosa cercavano quegli occhi?...
— Cardozo! — esclamò con voce rotta.
— Cosa vedi? — chiese il ragazzo.
— Odi questo fragore?...
— Sì, sì, pare che l’onda si rompa, — rispose Cardozo, dopo aver ascoltato con profondo raccoglimento.
— È la risacca!...
— La risacca!...
— C’è una terra dinanzi a noi!...
In quell’istante un raggio di luna, apertosi il passo fra la massa di vapori che a poco a poco aveva invaso anche quella porzione di cielo, illuminò l’oceano.
Il mastro mandò un grido:
— Terra!... Terra!... Siamo salvi!