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— E Ramon?...

— Mille fulmini!...

— Non possiamo abbandonarlo.

— Lo cercheremo.

— Ma: dove?

— Non dev’essere molto lontano: è quindi probabile che lo incontriamo.

— Corro a preparare i cavalli.

Mentre Cardozo si allontanava, cacciandosi fra i cactus per non farsi scoprire dai bevitori, il mastro si avvicinò all’agente del Governo, che si era disteso indolentemente fra le erbe.

— Signor Calderon, — disse.

— Cosa volete? — chiese l’agente, alzandosi lentamente.

— I Patagoni sono tutti ubriachi.

— Tanto peggio per loro.

— E noi fuggiamo.

— Voi fuggite? — chiese l’agente con sorpresa.

— Sì, o signore.

— Volete farvi uccidere?

— Meglio uccisi in mezzo alla prateria che schiavi di questi briganti. Venite voi?

L’agente incrociò le braccia e lo guardò fisso senza rispondere.

— Mi avete compreso? — chiese con voce quasi minacciosa il marinaio.

— Perfettamente.

— Ebbene?

— Voi portate i milioni del Presidente: vi seguo!