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XVI.

I grandi piedi dell’America del Sud.


I

n quella specie di triangolo smussato che l’America meridionale forma alla sua estremità, distendendosi per centosessantotto miriametri fra gli Oceani Atlantico e Pacifico, confinante al nord col Rio Negro, che la divide dalla Pampa Argentina, e al sud collo stretto di Magellano, — al quale triangolo fu dato il nome di Patagonia dal navigatore Magellano, che pel primo lo visitò nell’anno 1519 — vive un popolo che da tre secoli e più ha destato fra gli scienziati dei due mondi e fra i più arditi navigatori il più vivo interesse e le più appassionate discussioni.

Intendiamo parlare dei Patagones o degli Uomini dai grandi piedi, come li battezzò Magellano, tratto in errore dai loro giganteschi calzari di pelle di guanaco. Il loro vero nome però è quello di Ahonicauka o meglio ancora di Tehouk o di Tehuels, come vengono comunemente chiamati dai popoli vicini.

Fu la loro statura elevatissima, prodigiosa, che li rese celebri, nonchè la loro forza veramente straordinaria, il loro spirito d’indipendenza e il loro genere di vita. I primi naviganti che si avventurarono sulle desolate coste della Patagonia, lasciarono di questi Indiani descrizioni che mettono paura.

Magellano, che pel primo li vide, lasciò scritto che i marinai delle sue navi giungevano appena alla cintura di quei