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206 parte ii. — la grande prateria degli apaches.

Alle nove, dopo d’aver attraversato una piccola prateria coperta di girasoli, entravano in un bosco. Sanchez scese di sella, e dopo d’aver raccomandato ai suoi compagni di fare altrettanto e di non parlare, tese gli orecchi ascoltando con profonda attenzione.

Al di là del bosco si udiva un lontano muggito, che pareva prodotto da una cascata o da un grande corso d’acqua.

— Siamo al Rio Verde, — disse Sanchez.

— E le tracce? — chiese il marchese.

— Si dirigono verso il fiume.

— Che lo abbiano attraversato?

— Lo sapremo fra poco. —

Presero i cavalli ed i muli per le briglie, si misero sotto il braccio i fucili per essere pronti a tutto, e si addentrarono nel bosco cercando di non fare rumore.

Percorsi otto o novecento passi, Sanchez si arrestò:

— Il Rio Verde! — esclamò.

— E gli Indiani? — chiese il marchese con ansietà.

— Lo hanno varcato! —