Pagina:Salgari - Il re della prateria.djvu/149


capitolo iv. — gli orsi della sierra nevada. 143

Si fermarono una mezz’ora per riprendere lena e per riscaldarsi con una bottiglia di aguardiente, poi ripresero la salita fra un vero uragano di neve, che li assaliva da tutte le parti.

— Un ultimo sforzo, — disse il messicano che, in testa a tutti, lottava con suprema energia contro il vento che cercava di trascinarlo nelle sottostanti vallate. — Il passo è dinanzi a noi e la caverna è lassù!... —

Le nubi avvolgevano in quel punto tutta la grande catena correndo all’impazzata attraverso ai picchi, ora lacerandosi sotto i crescenti soffi del vento ed ora riunendosi. La carovana si trovava immersa in una specie di nebbione oscuro, che le impediva di vedere il Whitney; ma Sanchez procedeva sempre e si udiva tuonare ad ogni istante, dominando colla sua robusta voce i ruggiti e i fischi del vento:

— Coraggio amici!... Il passo è là!... Uno sforzo ancora!... Spingete!... Trascinate!... —

E la carovana procedeva a sbalzi, ora fermandosi ed ora riprendendo lena, dibattendosi fra la neve che le turbinava attorno, spingendo rabbiosamente i muli ed i cavalli che nitrivano pel terrore e che tremavano pel crescente freddo.

Alle quattro, il marchese, che non ne poteva più e che vedeva gli arrieros allontanarsi, rimanendo indietro, si fermò dicendo a Sanchez:

— Non si può andare innanzi; fermiamoci qui.

— No, signor marchese, — disse il messicano. — Chi si ferma qui è un uomo morto!... Più su, più su!...

— Ma i cavalli ed i muli non possono più avanzare, Sanchez.

— Punzecchiateli coi coltelli se è necessario, ma dobbiamo salire. L’uragano sta per scoppiare e una valanga può seppellirci tutti o trascinarci in fondo agli abissi. Animo, Pedro, spingi, Alonzo; coraggio, voi altri, che il passo è vicino!... —

Facendo uno sforzo disperato, gli uomini ripresero le mosse, incoraggiandosi colla voce e con l’esempio, sferzando gli animali che sprofondavano fino a mezza gamba nella neve e cercando di tenersi uniti per non smarrirsi in mezzo a quel nebbione ed a quelle nuvole di nevischio.