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capitolo i. — il negriero. | 5 |
— E tutto si riduce a questo?...
— No, avete da fare dell’altro.
— E cioè?
— Imbarcare il ragazzo e trasportarlo nel golfo del Messico, nella laguna della Madre sul Rio Miguel.
— Ma perchè?
— Alto là, signor Nunez. Vi ho detto tutto quello che sapevo e non vado più innanzi, perchè di più non ne so. Accettate o rifiutate il patto? In due mesi, se voi volete, avrete finita ogni cosa, e guadagnata la somma.
— Ma dove si trova il ragazzo, innanzi tutto?
— In una fattoria isolata presso Porto Alegre, nella laguna dos Patos.
— Ma come faremo a rapirlo?
— Questo si vedrà più tardi; ma ciò riguarda me.
— Qual età ha il ragazzo?
— Deve avere sedici anni, — rispose di Chivry dopo alcuni istanti di meditazione.
— Non lo conoscete voi, dunque?
— Non l’ho mai veduto. —
Lo spagnolo fece un nuovo gesto di stupore.
— Ma ditemi, signor di Chivry, agite per conto vostro o di altre persone?
— Ciò non vi può interessare.
— Ditemi almeno cosa volete fare di quel ragazzo.
— Trasportarlo alla foce del Rio Miguel, ve lo dissi già.
— Ma per qual motivo?
— Ecco ciò che ignoro anch’io.
— Un’ultima domanda.
— Parlate, ma che sia l’ultima.
— Siete venuto appositamente qui per cercare un capitano poco scrupoloso?
— Può darsi.
— La polizia brasiliana non s’immischierà nei nostri affari?
— La fattoria deve essere isolata, e quando si accorgeranno del rapimento, noi saremo lontani. Accettate, sì o no?