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172 | emilio salgari |
Un sorriso apparve sulle labbra di Mirza.
— Chi?... Le ricchezze favolose di tuo padre — disse. — L’oro ha vinto e le tribù ed i principi ed i capi non solo, ma anche gli artiglieri del corpo dei cammelli che vegliano alle porte della capitale.
— E noi piomberemo su Teheran?
— Coi nostri montanari, coi Curdi e le due tribù dei Kadjars.
— E riavrò la fanciulla?
— Ed il trono, Nadir.
— Ah Mirza!...
— Silenzio, guarda!...