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il re della montagna 159

— Siate maledetti!... — urlò Mirza, tendendo le pugna verso di loro.

— Vieni, vecchio amico — disse Harum. — Lassù, fra le vette nevose troveremo il mio tugurio.

Si inerpicarono su per le rocce e scomparvero nella foresta nel momento istesso che il vecchio castello dell’assassinato sciàh si sprofondava con immenso fracasso tra i vortici dell’incendio.