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356 Capitolo XII.


in cui il barone gli volgeva il dorso, si curvò verso la giovane dicendole rapidamente sottovoce:

— Vostro padre sta per giungere: silenzio. —

La russa divenne pallidissima ed ebbe un sussulto tosto represso, ma non disse nulla. Il barone d’altronde si era voltato e tornava verso la tavola. Quando tornò a volgere le spalle, Ranzoff riprese:

— Quando udrete il primo colpo di fucile, fuggite nella vostra camera e non uscite.

Vi è pericolo di morte. —

In quel momento entrò il rude quartiermastro, seguìto da due giovani marinai, i quali portavano dei cibi freddi su dei piatti d’argento, delle frutta conservate e delle bottiglie.

— Prima mangiamo, poi parleremo, — disse il barone sedendosi fra Ranzoff ed il capitano dei cosacchi.

La cena, molto squisita, quantunque a base di pesce e di carne di testuggine, fu fatta in silenzio. Il barone assaggiò appena i cibi, ma fece invece molto onore alle bottiglie.

Quando la tavola fu sbarazzata e il quartiermastro e i due marinai che servivano, si furono ritirati, accese una pipa monumentale e si mise a fumare lentamente, guardando quasi distrattamente ora Ranzoff e ora il cosacco, i quali avevano accesi dei sigari.

Il capitano dello Sparviero per un poco rimase zitto, poi si decise ad interrogare il barone.

— Che cosa avete dunque deciso, signore? — chiese.

— Che io non ho affatto il desiderio di lasciare quest’isola dove mi trovo benissimo, — rispose il vecchio, continuando a fumare. — Io ormai ho rinunciato al mondo.

— Voi, ma la signorina?

— Mia figlia farà quello che vorrò io.

— E se io mi ribellassi?... — gridò la giovane, scattando, rossa di collera.

— Fallo pure, se così ti piace, — rispose pacatamente il barone.

— Io sono stanca di questa prigionia.

— Prigionia la chiami!... Che cosa ti manca qui? Dove hai veduto dei cieli più splendidi di questo? Un mare così immenso che dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina mormora intorno alla nostra isola? Dove hai provata tu una calma così completa, rotta solo dal sibilare dolcissimo della brezza vivificante dell’oceano? Che cosa vorresti di più?